Il primo colloquio Psicologico

20.09.2019

Gli obiettivi del primo colloquio di consultazone sono conoscere chi è il paziente e capire quale tipo di trattamento gli si può offrire, in base anche al tipo di disponibilità che ha la persona a esplorare il proprio mondo interiore.                                                                                     Al di là delle valutazioni generali è importante, come sostiene Etchegoyen, capire qual è la situazione di crisi che ha portato la persona a chiedere aiuto in quel determinato momento, che può a volte venire percepita come un malessere diffuso e indefinito a cui è difficile riuscire a dare un nome. La richiesta di aiuto deve quindi essere contestualizzata nella storia personale e nella realtà sociale e relazionale della persona perché sia possibile comprenderne a fondo il significato.

Il colloquio psicologico può assumere un "valore riabilitativo" per la persona soprattutto per quanto concerne gli aspetti comunicativi e relazionali: riuscire a comprendere meglio se stessi e il proprio disagio permette sia di attuare dei cambiamenti in stili di vita divenuti disfunzionali, sia di imparare a comunicare agli altri i propri bisogni e difficoltà, migliorando in questo modo la qualità dei rapporti interpersonali, dal momento che i pensieri, le emozioni e le convinzioni che abbiamo rispetto a noi stessi si riflettono in tutto ciò che ci circonda.